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Prost Active Plus

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Per saperne di più

INFORMAZIONI GENERALI

I PROBLEMI ALLA PROSTATA:

Nell’uomo dopo i 40 anni la prostata può andare incontro a delle modificazioni sia nella forma sia nella funzionalità tendendo per lo più ad aumentare di volume. Una prostata ingrossata può portare diversi problemi che possono compromettere la qualità della vita della persona. Questi problemi sono dati per lo piu da minzione frequente, difficoltà ad urinare e flusso urinario scarso. Mentre nei soggetti più giovani i problemi sopracitati possono essere causati da una infiammazione della prostata, la prostatite, nelle persone meno giovani le funzionalità della prostata vengono compromesse dalla IPB: Ipertrofia Prostatica Benigna. Questa si manifesta soprattutto in età adulta ed è caraterizzata dall’ingrossamento della ghiandola prostatica dovuta appunto a ipertrofia, ossia un aumento della grande proliferazione cellulare. La maggior parte dei farmaci per il controllo della prostata e degli integratori agiscono inibendo l’enzima responsabile di questa proliferazione cellulare, chiamato 5-alfa-reduttasi.

PROST ACTIVE PLUS è un integratore innovativo rispetto a tutti i competitor. Gli integratori per la prostata per inibire l’enzima 5-alfa-reduttasi sono a base di Serenoa Repens. La Serenoa Repens agisce inibendo l’enzima 5-alfa-reduttasi responsabile della proliferazione cellulare che da vita all’ipertrofia prostatica. Gli altri principi attivi naturali che coadiuvano la funzione della Serenoa Repens fanno poi la differenza in quanto possono migliorare tantissimo l’azione della Serenoa Repens.

Nel PROST ACTIVE PLUS, ad ,esempio,  EPILOBID e CUCURBITA PEPO migliorano l’assorbimento e aumentano l’effetto include ingrediente principale. La formula appositamente ,studiata include l’effetto combinato Zinco lliposomiale che coadiuvano a funzionalità della prostata di Cramberry e e contrastano i prohlemi derivanti dalle infezioni urinarie.

Consente di allungare i tempi tra una minzione e la successiva e di ridurre le eventuali perdite di urina, soprattutto nelle ore notturne; riducendo il fastidioso problema di doversi alzare spesso la notte.

SCHEDA TECNICA

INGREDIENTI:

Serenoa Repens frutti (Serenoa Repens W Bartram) Small e.s. tit. 45% Acidi grassi, Agente di carica: Cellulosa microcristallina, Gomma arabica, Epilobio angustifolia (Epilobium Angustifolium L.) Herba e.s. tit. 15% Oenoteina B, Zucca semi (Curcubita Pepo L. Var. Styriaca) e.s. tit. 15% lignani, Cranberry (Vaccinium Mirtillus) frutto e.s. tit. 30% Proantocianidine , Emblica Officinalis (Phyllantus Emblica L.) frutto e.s., Zincnova – Zinco Liposomiale (Mono and diglycerides of fatty acids E471) zinc oxide, Licopene da pomodoro (Solanum Lycopersicum L.) Frutto est. secco al 10%. Antiagglomeranti: Sali di magnesio degli acidi grassi, Biossido di silicio.

MODALITÀ D’USO:

Si consiglia di assumere 1 compressa al giorno, preferibilmente al mattino. FUNZIONI FISIOLOGICHE: PROST ACTIVE PLUS è un integratore alimentare con Serenoa, Epilobio, Curcubita pepo utile per la funzionalità della prostata, delle vie urinarie e il drenaggio dei liquidi corporei, Licopene come antiossidante e funzionalità della prostata.

MODALITÀ DI CONSERVAZIONE:

Conservare in un luogo fresco e asciutto. Tenere lontano da fonti di calore e dai raggi solari.

AVVERTENZE:

Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata, equilibrata e di un sano stile di vita. Non superare la dose giornaliera consigliata. Si sconsiglia l’uso in donne in età fertile e in soggetti di entrambi i sessi in età prepubere. Si sconsiglia al di sotto dei 12 anni di età. Tenere il prodotto fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni di età.

INTEGRATORE ALIMENTARE, 100% NATURALE

PROST ACTIVE PLUS È UN INTEGRATORE PER LA PROSTATA, 100% NATURALE.

La sinergia di 7 estratti di piante titolate e standardizzate. Serenoa repens è una pianta endemica degli stati uniti, cresce in fitte boscaglie adiacenti alle coste nei sottoboschi dei pini. Da moltissimi anni conosciuta e studiata è ricchissima di acidi grassi e fitosteroli. Essi sono in grado di stimolare a livello prostatico i recettori estrogenici e quelli progestinici, producendo effetti antiestrogenici ed antiandrogenici, con blocco causato dall’inibizione della 5-alfa-reduttasi. Da moltissimi anni questo estratto è in uso e ha dimostrato di migliorare i problemi legati al sistema urinario e all’apparato riproduttivo. Una meta-analisi pubblicata sul Journal of the American Medical Association ha dimostrato l’efficacia nel trattamento dei sintomi della iperplasia prostatica benigna (ingrossamento della prostata).

Altri studi hanno dimostrato che la sinergia con epilobio e semi di zucca migliora ancor più l’efficacia nella iperplasia benigna e nella riduzione della minzione.

Lo zinco liposomiale contribuisce alla normale funzione del sistema ormonale, del sistema immunitario e alla protezione delle cellule dello stress ossidativo.

Il licopene estratto da bucce di pomodoro è una delle sostanze naturali più efficaci per l’azione antiossidante e quindi nella prevenzione dell’invecchiamento precoce.

Infiammazione, geni e zinco nell’invecchiamento e nelle malattie legate all’età

Il carico antigenico permanente determina una condizione di infiammazione cronica, con aumento dell’attivazione dei linfociti e produzione di citochine proinfiammatorie.

Un gran numero di studi ha documentato cambiamenti nel metabolismo dello Zn in modelli animali sperimentali di infiammazione acuta e cronica e in malattie infiammatorie croniche umane. In particolare, la modifica della concentrazione plasmatica di zinco e il disturbo intracellulare delle vie intracellulari antiossidanti sono stati trovati associati a malattie infiammato- rie legate all’età, come l’aterosclerosi.

La carenza di Zinco è estremamente diffusa nelle persone anziane educate ad evitare la carne e altri cibi ad alto contenuto di Zn per paura del colesterolo. Piuttosto, aumentano il con- sumo di prodotti del grano raffinati che mancano di Zn, magnesio e altri nutrienti critici in conseguenza del processo di raffinazione.

D’altra parte, la concentrazione plasmatica di ioni metallici come lo Zn è influenzata dalla produzione di citochine proinfiammatorie. Uno dei principali bersagli di Zn potrebbe essere NF-kB, un fattore di trascrizione critico per l’espressione di molte citochine pro-infiammatorie la cui produzione è fine- mente regolata da fattori di attivazione e inibizione extra e intracellulari che interagiscono con elementi regola- tori sui geni delle citochine. Inoltre, questo fattore è regolato dall’espressione di specifici geni cellulari coinvolti nell’infiammazione.

Quindi non sorprende che la carenza di Zn sia costantemente osservata in pazienti anziani affetti da malattie infettive. D’altra parte, i geni delle citochine sono altamente polimorfici e alcuni di questi polimorfismi sono stati trovati associati a malattie legate all’età come l’aterosclerosi.

Perciò, la carenza di Zn in individui geneticamente predisposti a una disregolazione della risposta infiammatoria, può svolgere un ruolo cruciale, nel causare eventi avversi e nel ridurre la probabilità di un invecchiamento di successo.

L’estratto di mirtillo rosso arricchito con proantocia- nidine induce dinamiche di comunità batteriche resi- lienti in un modello murino gnotobiotico

Il consumo di mirtillo rosso ha numerosi benefici per la salute, con rapporti sperimentali che mostrano le sue proprietà antinfiammatorie e antitumorali.

È importante sottolineare che la ricerca sul microbioma ha dimo- strato che la comunità batterica gastrointestinale modula l’immunità dell’ospite, sollevando la questione se l’effetto derivato dal mirtillo rosso possa essere correlato alla sua capacità di modulare il microbioma.

Finora solo pochi studi hanno studiato l’effetto dei prodotti a base di mirtillo rosso sul microbioma. Soprattutto perché i mirtilli sono ricchi di fibre alimentari, resta da dimostrare l’entità della modulazione del microbioma da parte dei polifenoli, in particolare delle proantocianidine (PAC).

Poiché il lavoro precedente si è concentrato solo sugli effetti a lungo termine degli estratti di mirtillo rosso, in questo studio abbiamo studiato l’effetto di una sostanza idrosolubile,Estratto di succo di mirtillo rosso ricco di PAC (CJE) sulle dinamiche a breve termine di una comunità batterica di origine umana in un modello murino gnotobiotico.

La caratterizzazione CJE ha rivelato un elevato arricchimento nei PAC (57%), il più alto mai utilizzato in uno studio sul microbioma. In un esperimento di 37 giorni con un intervento CJE di dieci giorni e una fase di recupero di 14 giorni, abbiamo profilato il microbiota tramite il sequenziamento dell’rRNA 16S e applicato diversi metodi di analisi delle serie temporali per identificare le singole risposte batteriche.

Mostriamo che la somministrazione quotidiana di CJE induce modelli dinamici distinti nelle abbondanze batteriche durante e dopo il trattamento, prima di recupe- rare resilientemente ai livelli pre-trattamento. In particolare, abbiamo osservato un aumento diil più alto mai utilizzato in uno studio sul microbioma.

In un esperimento di 37 giorni con un intervento CJE di dieci giorni e una fase di recupero di 14 giorni, abbiamo profilato il microbiota tramite il sequenziamento dell’rRNA 16S e applicato diversi metodi di analisi delle serie temporali per identificare le singole risposte batteriche.

Mostriamo che la somministrazione quotidiana di CJE induce modelli dinamici distinti nelle abbondanze batteriche durante e dopo il trattamento, prima di recuperare resilientemente ai livelli pre-trattamento. In particolare, abbiamo osservato un aumento diil più alto mai utilizzato in uno studio sul microbioma. In un esperimento di 37 giorni con un intervento CJE di dieci giorni e una fase di recupero di 14 giorni, abbiamo profilato il mi- crobiota tramite il sequenziamento dell’rRNA 16S e applicato diversi metodi di analisi delle serie temporali per identificare le singole risposte batteriche.

Mostriamo che la somministrazione quotidiana di CJE induce modelli dinamici distinti nelle abbondanze batteriche durante e dopo il trattamento, prima di recuperare resi- lientemente ai livelli pre-trattamento.

In particolare, abbiamo osservato un aumento diMostriamo che la somministrazione quotidiana di CJE induce modelli dinamici distinti nelle abbondanze batteriche durante e dopo il trattamento, prima di recuperare resilientemente ai livelli pretrattamento. In particolare, abbiamo osservato un aumento diAkkermansia muciniphila e Clostridium hiranonis a spese di Bacteroides ovatus dopo la compensazione della pressione selettiva imposta dal CJE ricco di PAC.

Ciò dimostra che la cessazione di un intervento con un prodotto a base di mirtillo rosso può indurre cambiamenti di entità pari all’intervento stesso.

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